Cerimonia
Polcenigo - Santuario della SS. Trinità A 1,5 km da Polcenigo, percorrendo la strada verso Coltura e superato il ponte sul fiume Livenza, si giunge ad una delle sorgenti del fiume detta la Santissima. Viene così chiamata perché vicino sorge il Santuario della SS. Trinità, di origini antichissime, anche se la costruzione che oggi vediamo è cinquecentesca. Secondo la leggenda, qui, ad un abitante del luogo, apparve la Trinità nel 457. L'interno è strutturato ad aula e ha un ampio porticato ad archi. Conserva un grande altare ligneo del XVII secolo, intagliato e dipinto della bottega del Ghirlandazzi, con un'icona lignea di Domenico da Tolmezzo parte in scultura (Trinità), parte in pittura (Angeli). Conserva inoltre delle tele tra cui: “Madonna con Bambino in gloria con S. Barbara e Ss. Pietro e Paolo”, attribuita, con più di qualche dubbio a Lorenzo Luzzo (1484-1511). Un dipinto dell'inizio del sec. XVII raffigurante la Vergine in gloria tra i Ss. Antonio Abate, Francesco e Mauro e il donatore, opara di ignoto. Otto monocromi su tela, e una tavola nel retro dell'altare maggiore con scene della Passione e figure di Santi dipinti tra il 1742 e il 1760. Affreschi seicenteschi di modesta fattura si trovano invece in sacrestia, con Sacrificio d'Isacco, Predica di San Giovanni Battista, Stigmate di San Francesco, San Girolamo nel suo studio, S. Maria Maddalena penitente. Nella cripta, statue lignee del Cristo morto con le Marie piangenti.